Lorenzo Avico, fotografo torinese, maestro del bianco e nero nella ripresa e nella stampa, ha realizzato un progetto che da tempo lo appassionava: declinare le sue fotografie, oltre che su raffinate carte, su altri supporti, reinventandole grazie a nuovi linguaggi espressivi.
Attraverso un complesso percorso di ricerca e sperimentazione, e con l’aiuto di esperti ceramisti, sono infine nate le sue nuove opere: ogni immagine – ogni storia – è stata ripresa e trasformata, plasmata su oggetti di uso quotidiano, ricondotta a nuovi significati, grazie all’inedito rapporto delle fotografie con volumi e forme.
E così, la colomba appena posata sullo sfondo di un muro scrostato, è diventata un piatto tondo, in cui il suo volo s’inscrive come in una volta celeste, o una raffinata scatola, dove celare piccoli oggetti d’affezione; e l’ombra che solleva il veliero verso misteriosi approdi, è racchiusa in un tondo circondato da una leggera trina, evocando altri orienti.
Ogni immagine risplende di un lucore nuovo, caldo, materico, soffuso, in cui i bianchi, i grigi e i neri, già sapientemente esaltati dall’artista nella stampa fotografica, sono stati ri-creati dalla sontuosa corposità della ceramica.