Il respiro della Mongolia
Fotografie di Roberto Semenzato
La personale di Roberto Semenzato Il respiro della Mongolia propone una selezione di fotografie scattate dal reporter torinese durante un recente viaggio in quel Paese dalla cultura millenaria.
Le immagini in mostra, in un elegante e suggestivo bianco e nero, raccontano un mondo fascinoso e conturbante, gli spazi sconfinati della Mongolia, l’immensità del suo cielo, le sue antiche vestigia, le ger (tradizionali tende dei popoli nomadi), gli animali delle steppe… e poi ancora gli incontri, le persone, i volti dei bambini, il loro sguardo attento ed enigmatico.
È il mondo che fu di Gengis Khan ma è anche quello di Yeruldegger, moderno protagonista della trilogia di Ian Manook; un mondo che vede coesistere credenze e miti del passato con la complessa realtà dell’oggi, in un Paese che si confronta, necessariamente, con le spinte della globalizzazione.
Ma il fascino antico di quelle terre e di quei paesaggi è rimasto integro; e le immagini di Semenzato, nel restituire le impressioni e gli sperdimenti di fronte a una realtà così suggestiva nel suo contrasto fra tradizioni conservate intatte e l’irrompere della modernità, sono come attraversate dall’eco profonda di una sensazione peculiare, intensamente avvertita nel corso del viaggio: un sentirsi immersi in una sorta di respiro potente e universale, che abbraccia i grandi spazi, li pervade, e libera lo sguardo sul silenzioso, magico infinito.
Tiziana Maria Avico